venerdì 3 febbraio 2012

Colloquio tra innamorati

capitolo I

donna:" Arrivi con passo forte ma non pesante,
              il tuo sguardo allarga l'orizzonte e lo trapassa,
              raggiunge l'infinito.
              La tua voce mi è intima,
              entri bussando alla mia porta
              e con te entrano la luce e i colori del mondo ".
uomo:" Ti porto la mia vita stanca e allo stesso tempo
              la voluttà di una bocca affamata d'amore.
              Sei tu il mio desiderio,
              la mia anima diventa bella
              quando vede nei tuoi occhi
              bagliori di miele dorato
              ed io son qui a goderne ".
donna:" Tu incontri in me
              quell'acqua di sorgente che disseta,
              posso distendere per te
              una bianca tovaglia di lino
              e riempire di ciliegie tazze d'argento ".
uomo:" Non oso togliere il velo
             che avvolge la tua purezza,
             ho paura di spezzare il sogno
             e che tu ti dissolva
             in una porporina gialla come una fata ".

capitolo II

donna:" Il mio cuore prosegue a sbalzi,
              ora è un uccello azzurro
              ora è un corvo gracchiante.
              Il principe è sceso da cavallo
              e si è nascosto tra le genti stolte.
              Non conosco più il tuo sorriso,
              il crepuscolo è sceso,
             non siamo più la rosa e il suo profumo ".
uomo:" Non mi porti più allegria,
             qualcosa di scuro si frappone tra noi.
             Il tuo amore mi ha costruito imtorno una cancellata
             e fra le sbarre la mia libertà vuole fuggire ".
donna:" Abbiamo lasciato che il troppo amore
              soffiasse sulla barca
              come un vento di tempesta
              e siamo stati scaraventati a riva ".
uomo:" Dovevamo lasciare che i nostri bisogni diversi
             danzassero tra noi perché
             l'amore è un mare in movimento    
             tra le sponde di due anime
             dice il poeta ".

                             Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati