mercoledì 2 ottobre 2013

Puma

In una luce chiara giochi
con i colori freddi, grigi e azzurri,
tu, come la neve danzi,
mulinando con leggerezza,
vieni nella mia piccola stanza
e mi aggredisci come un puma.
Chi sei tu?
Sei la colomba che cade in volo perché
la terra è lontana e il mare troppo ampio?
Sei l'Africa degli schiavi
che attraverso me chiedono vendetta?
Sei desiderio di ritorno al grembo materno
e nostalgia di fate e gnomi?
Sei presenza amica, dolce e amara allo stesso tempo
o fiammante  passione di vivere la morte
per poi risorgere?
Hai la voce pagana della ragazza nubile,
restata orfana dell'amore per sortilegio.
Il suo lamento ha addormentato
l' animale guardiano
ai miei piedi e non ho difesa.

                             Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati