venerdì 24 febbraio 2012

Tutti i giorni

Camminare tra la gente,
salire sulla metropolitana affollata,
ognuno fatica la sua vita
e tutti tendono alla felicità.
Siamo marionette
ma il nostro cuore è vivo,
batte, s'infiamma,
abbassa la sua luce.
Non sempre siamo acqua che
prende la forma del recipiente,
a volte evaporiamo,
a volte possiamo bollire.
Abbiamo bisogno di credere
nell'amore, nel lavoro, in Dio,
in qualsiasi filosofia,
perché questa è la guida
che ci indica la strada.
Senza ci lasciamo andare
e anneghiamo in pozzanghere
fangose sparse sui marciapiedi.

                 Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati


lunedì 20 febbraio 2012

Acqua colorata

Acqua rossa che hai lavato i baci
che si stampavano sulle labbra,
che si posavano sulla pelle
come le farfalle si posano sui fiori.
L'amore come un faro nella notte
indicava la via ai naviganti,
ora non c'è più nessun guardiano.

Acqua verde che hai accompagnato
le parole che portavano un messaggio
attraverso le praterie dell'anima,
parole per costruire strade
per collegare città,
parole antiche e moderne
per partecipare ai riti
e scambiare doni.
I falchi, avari, però non hanno portato doni.

Acqua gialla carica di sabbia,
hai rotto tutti gli argini,
hai esondato portandoti via
la superbia e l'odio.
Ma ancora le genti rabbiose gridano
e soffocano poveri fanciulli
d'Africa, d'Asia, d'America
in nome di guerre purificatrici.


              Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati



venerdì 17 febbraio 2012

Leggimi...

Non leggermi come un libro di matematica,
formule e teoremi non servono a spiegare
lo spazio in cui vivo.
Spazio discontinuo, sospeso
tra storia e poesia.
La storia è la mia,
la poesia è quella che sta nel mondo,
poesia perfetta a cui anelo.
Leggimi come uno spartito di musica,
cerca tra le note il ritmo
che più ti si addice e suona
e balla e lasciati andare, ...canta.
Leggimi come un quadro antico,
ascolta il professore d'arte
che ti spiega le figure mitologiche
qui ritratte con maestria dal pittore
e immagina il suo tempo,
tempo diventato eterno

                             Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati

venerdì 3 febbraio 2012

Colloquio tra innamorati

capitolo I

donna:" Arrivi con passo forte ma non pesante,
              il tuo sguardo allarga l'orizzonte e lo trapassa,
              raggiunge l'infinito.
              La tua voce mi è intima,
              entri bussando alla mia porta
              e con te entrano la luce e i colori del mondo ".
uomo:" Ti porto la mia vita stanca e allo stesso tempo
              la voluttà di una bocca affamata d'amore.
              Sei tu il mio desiderio,
              la mia anima diventa bella
              quando vede nei tuoi occhi
              bagliori di miele dorato
              ed io son qui a goderne ".
donna:" Tu incontri in me
              quell'acqua di sorgente che disseta,
              posso distendere per te
              una bianca tovaglia di lino
              e riempire di ciliegie tazze d'argento ".
uomo:" Non oso togliere il velo
             che avvolge la tua purezza,
             ho paura di spezzare il sogno
             e che tu ti dissolva
             in una porporina gialla come una fata ".

capitolo II

donna:" Il mio cuore prosegue a sbalzi,
              ora è un uccello azzurro
              ora è un corvo gracchiante.
              Il principe è sceso da cavallo
              e si è nascosto tra le genti stolte.
              Non conosco più il tuo sorriso,
              il crepuscolo è sceso,
             non siamo più la rosa e il suo profumo ".
uomo:" Non mi porti più allegria,
             qualcosa di scuro si frappone tra noi.
             Il tuo amore mi ha costruito imtorno una cancellata
             e fra le sbarre la mia libertà vuole fuggire ".
donna:" Abbiamo lasciato che il troppo amore
              soffiasse sulla barca
              come un vento di tempesta
              e siamo stati scaraventati a riva ".
uomo:" Dovevamo lasciare che i nostri bisogni diversi
             danzassero tra noi perché
             l'amore è un mare in movimento    
             tra le sponde di due anime
             dice il poeta ".

                             Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati