venerdì 21 giugno 2013

Ai confini dell'universo

E' qui che inizia il viaggio,
ai confini di un universo instabile,
il mio universo dove la realtà
si oppone all'immaginario
e perde le foglie gialle
come l'albero in autunno.
L'astronave che mi trasporta
non potrà incagliarsi tra scogli
perché qui non c'e mare,
c'è solo musica di stelle
simile al canto d'amore delle balene
ma più acuto, più pieno di note diverse
e fresche, rubate al mormorio di un ruscello.
Il mio viaggio corre pulito, senza scosse
e anche le cose più lontane e irraggiungibili
mi abbracciano fraternamente e mi invitano
ad entrare attraverso la porta
che si apre su di un immenso sorriso.
Questo è il sorriso di chi viaggia
come me per cercare la terra amica
a cui confidare segreti e speranze.
Qui si calmeranno i venti delle pene d'amore,
qui verranno abbattute tutte le opposizioni,
qui avrò più biscotti che pane e sarò sazia.

                                              Autore: Ivana Tata


giovedì 6 giugno 2013

La Buona Fortuna

Ti vedo, con i miei occhi di poeta, mi appari
come una grande montagna giapponese
che galleggia tra fumi di nebbia,
sei maestosa eppure leggera,
sembri non avere base a terra
e vagare lieve verso l'uomo che ti guarda.
Sei un pensiero che vuole in un
solo istante conquistare l'eternità.
Ma bisogna lavorare con tenacia,
buona volontà e concordia,
coraggio e sacrificio perché
tra l'esistere e il divenire
la distanza sia sempre più breve.
Avviamoci verso il futuro
che ognuno sogna, perso alla sera,
esso al mattino ritorna più chiaro, più forte.

                                        Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati


domenica 2 giugno 2013

Cercare la grande bellezza

Innumerevoli volte abbiamo
indirizzato a te preghiere,
con la mano destra la croce,
volando verso astri di pace e bellezza.
Per strada abbiamo ascoltato rap che
invocavano giustizia e masticavano
amore, rabbia, noia e nostalgia,
sempre cercando bellezza.

La bellezza è pienezza e
soddisfazione dell'emozione
nel gesto del credente.
La bellezza consiste nel
penetrare le cose e lodarle
come fa il rapper poeta.

Quando costruivamo templi
era alla grande bellezza
che portavamo l'offerta.
Quando studiavamo la natura
ci nutrivamo della bellezza
custodita e ben nascosta in essa.

La bellezza va conosciuta dentro,
quella di un fiore appassisce,
quella di un viso sfiorisce,
quella di un vestito invecchia,
la bellezza è quella che vive del mondo
e in esso resta anche se è amarezza.

                                     Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati