sabato 21 settembre 2013

Stop

Lasciati invitare sulla linea
di quel meridiano
dove bisogna cambiare la data
secondo in che direzione si viaggia.
Qui sospesi tra oggi e domani
facciamo naufragio abbandonandoci
a profonde libagioni di poesia,
riposiamo avvolti da musica
fluttuante note tintinnanti,
indossiamo arabeschi mantelli
che ci nascondano e ci proteggano
da invidiosi strali mortali.

Sulla città il cielo è di piombo,
nelle strade camminano uomini tristi
sotto una pioggia di pesanti parole acide,
il silenzio li ha attanagliati
e sono diventati sordi ai sospiri d'amore.
Può salvarli una coreografia d'emozioni,
se si lasceranno coinvolgere nella danza,
saltando in punta di piedi
oltrepasseranno lo sgomento e il terrore,
infilandosi tra tende di verità e menzogne
raggiungeranno la stanza dello scrigno
dove è stata conservata ogni ricchezza
terrena e celeste e vita armoniosa.

Raggiungimi su questa linea,
cercheremo nei libri le formule di pace,
inventeremo i dialoghi che mancano
e i gesti che aiutano l'amore,
fidati di me, da qui potremo
calare dolcezza sui disperati.
                 
                            Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati