giovedì 28 giugno 2012

Sogni

Le stelle nella notte sono luminose,
al mattino sono spente.
Tu ragazza della notte,
arrivata sin qui non sai neanche tu
da dove e perché,
sorridi al giorno
ma i tuoi occhi sono spenti
come sono spente le stelle.
Indossi mestizia e amarezza
sulla tua pelle nuda d'amore
e per affidarti alla vita
sogni cattedrali medievali alte e solenni,
dove autorevoli arcivescovi
ti incoronano regina accanto al tuo re.
La ragazza portata al fiume da Garcìa Lorca 
è ancora ragazza
e bagna le bianche braccia
tra emozioni lontane
e le stringe al suo petto.
La ragazza sogna,
sogna luoghi e gesti non suoi,
ogni luogo ha la sua musica,
ogni gesto il suo tono.
I sogni rispondono alla sua richiesta,
le assicurano un futuro non malato,
imprigionato dall'oppressione.
I sogni fanno a brandelli le sue incertezze,
ridanno fuoco alla sua mente
e le suggeriscono che non sono le fibre
che rendono vivo il suo cuore
ma i sentimenti che vi albergano.

         Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati