lunedì 29 aprile 2013

Città

Il campanile della chiesa
è alto e antico,
lo cingono nuvole d'oro,
la strada sottostante
è ricoperta di catrame
e romba di motori moderni.
Questo contrasto assolve la città,
la libera dal tempo e dallo spazio
e non ne modifica la sostanza.
La città ovvero uomini insieme,
bisogno di accumulare e conservare
affetti e sostanze in un unico luogo,
deporre la fatica di cercare pascoli nuovi,
far fiorire la cultura e consacrarla,
venerare l'eterno attraverso la costruzione
di torri e palazzi sempre più alti.
Racchiudere tra mura una vita effervescente
ed elencare nuovi valori e solidarietà
da cui restano fuori solo quelli che
sentono troppo stretta la veste della città.
Tutto questo è la città mentre
ingrandisce il desiderio del semplice,
barrisce la sete del selvaggio e
l'istinto brama sapori di natura.

                                      Autore: Ivana Tata