ci sono parole incastonate nella pietra
battute da duri scalpelli,
costretti in forti mani callose.
Parole straniere che illuminano
gli schermi di un mondo lontano,
navigabile e afferrabile con gli occhi.
Parole che volano con le mani
nella lingua dei sordi che parla anche
a loro con i suoni del sentimento
e con le grida della rabbia.
Parole che fanno rima,
parole che risvegliano l'ardore.
Parole di difesa e d'accusa,
parole bugiarde della giustizia.
Parole di pianto e di consolazione,
parole sante della verità.
Parole aride che fanno male,
parole che affratellano,
chiudono ferite e danno gioia.
Parole segrete che aprono
alle insidie della politica.
Parole che accendono lumi
di conoscenza e allettano studiosi.
Parole di poeta che risvegliano
tristezze e piaceri e inseriscono
tra vita e morte quel qualcosa
che ti porta fuori e nega il dolore.
Le parole con la loro potenza
incidono e plasmano la storia dell'uomo.
Autore: Ivana Tata