lunedì 20 febbraio 2012

Acqua colorata

Acqua rossa che hai lavato i baci
che si stampavano sulle labbra,
che si posavano sulla pelle
come le farfalle si posano sui fiori.
L'amore come un faro nella notte
indicava la via ai naviganti,
ora non c'è più nessun guardiano.

Acqua verde che hai accompagnato
le parole che portavano un messaggio
attraverso le praterie dell'anima,
parole per costruire strade
per collegare città,
parole antiche e moderne
per partecipare ai riti
e scambiare doni.
I falchi, avari, però non hanno portato doni.

Acqua gialla carica di sabbia,
hai rotto tutti gli argini,
hai esondato portandoti via
la superbia e l'odio.
Ma ancora le genti rabbiose gridano
e soffocano poveri fanciulli
d'Africa, d'Asia, d'America
in nome di guerre purificatrici.


              Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati