domenica 23 febbraio 2014

L'immaginazione

Nella desolata radura gialla
volteggia una figurina rossa,
con ali d'argento vuole elevarsi al sole,
con i suoi piedini schiva le pietre
e danza senza musica.
C'è un airone che la guarda
dal cielo, un solo airone bianco.
Solitaria ballerina, sposa
dell'amore, partorisci favole sagge,
tristi e fredde come fredda e la saggezza.
Tuo solo amico l'airone
che tu vorresti tenere al laccio
e nutrirlo di poesia.
Non puoi, presto lui raggiungerà
il lago dove immergerà il lungo collo.
Non puoi catturare il suo volo,
questo non è il tempo dell'immaginazione
che muta a seta stoffa per stracci,
che ruota intorno al segreto
che raccontiamo ai bambini,
che fotografa quell'istante di te
allegro e sicuro e non ti avvisa
di metterti in una posa sincera.
L'immaginazione che vuole
cambiare il passato scaduto
e riprendere in corsa il futuro
che non ci è ancora stato donato;
per questa immaginazione non c'è tempo.
Dovresti deporre l'immaginazione
sulla nave del capo guerriero
con i suoi tesori depredati e
lasciandola andare al moto delle onde,
accompagnarla con i lamenti delle sue donne.
Un funerale vichingo è degno di lei
e se questa è l'ora di celebrare
il compianto dell'immaginazione,
domani qualcuno darà sollievo ai lividi.
                                      Autore: Ivana Tata @ tutti i diritti riservati 


                                                              

lunedì 17 febbraio 2014

Ulisse

Al porto il mare sbuffa
e la luna è di latte,
la piccola barca vorrebbe
lasciare l'ormeggio e
aspetta l'onda più grande
per spezzare le corde e
navigare nel mare immenso
in compagnia dell'albatro.
"Mia piccola barca il mare è vasto
e dall'altra parte c'è una terra
simile a questa, aspra e grigia,
il viaggio è lungo e ingannevole,
il grande uccello dalle ali ampie
non sempre ti darà amicizia
e i gabbiani ti derideranno
perché non porti pesci."
Questi sono i pensieri dell'uomo
che sonnecchia sulla panchina,
in questa sera di latta e di cenere,
stanco nelle membra e stanco
nel sonno che non lo riposa,
ha smarrito la sua fortuna.
 Era partito, nuovo Ulisse,
"per seguir virtute e conoscenza",
presenti i limiti del viaggio e pressanti,
la sua sete di patria del cuore
è restata insoddisfatta e delusa.
Quello che è restato è tutto il
colore del mondo che non ha potuto
contenere nella sua piccola anima.
                   Autore : Ivana Tata @tutti i diritti riservati









giovedì 13 febbraio 2014

Sentimenti

Ciò che sta chiuso in cuore
è sentire il mondo in modo surreale
e non so per quale incantesimo
tutto mi porta a reggerlo senza affanno.
Per pudore lo tengo segreto,
a lungo nascosto, esso esplode
quando un lutto mi offende la ragione.
Le emozioni cercano il ponte
per raggiungere ciò che amo,
si alza il vento e toglie la nebbia,
il ponte appare e mi incammino
a piedi nudi o con scarpette di rugiada.
Ho nemici che mi sbarrano il passo,
e io a denti stretti ascolto il mare
contenuto nella conchiglia
e afferro con lo sguardo interiore
le onde azzurre che non vedrò mai
e non so perché.
                             Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati



lunedì 3 febbraio 2014

Lo specchio

Nella mia stanza c'è uno specchio
che non mi riflette.
Vuoto, nudo appare a volte
e a volte vi scorgo un lampo,
un guizzo di superbia e derisione.
Come quelli che credono di acquisire
forza umiliando gli altri,
lo specchio mi avvilisce.
Io sono altro da quell'immagine
riflessa, ho più sorriso.
Quell'immagine è un mare sporco,
nave da pesca senza fortuna.
Burrasca e tempesta scuriscono
la cima della montagna e
poco sole copre la pianura con
il suo manto tiepido di speranza.
Io voglio essere spiaggia assolata
confusa da bagnanti che mostrano
allegria e spensieratezza
anche se non c'è.
Una balera potrebbe accogliermi e
farmi ballare con ritmi sudamericani
se solo mi lasciassi andare.
Voglio tornare a me
come uccello che torna al nido,
allontanarmi dall'immagine
che riflette solo la mia malinconia.
Lo specchio mostra il mio esteriore
non il mio interiore.
                       Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati