domenica 30 settembre 2012

La vita è adesso

La vita di un artista si può
rappresentare nella parola "sensibilità".
Poeti, pittori, attori, cantanti
hanno afferrato della vita tutte le emozioni,
lasciando agli scienziati il compito
di raccoglierne il lume dei perché.
I capi di stato hanno studiato
della vita i canoni e le leggi
e assieme ai conquistatori e agli eroi
hanno sopito la brama di giustizia.
Essi sono raffigurati dalla parola "benevolenza".
La vita degli operai e degli artigiani
si può illustrare con la parola "lavoro".
Grazie ad essi abbiamo messo da parte
il capitale per una vita agiata.
Qual è la parola che racchiude la mia vita?
Questa vita che mi guarda male
è la mia vita.
Di tante vite io ho avuto questa,
l'ho percorsa a passi stentati,
inciampando nei miei sogni.
Ad ogni crocevia ho aspettato invano,
sotto il sole cocente o sferzata dal vento freddo.
A volte, quando ho paura,
penso di ingannarla questa vita
che si nasconde a me e si fa mistero.
Volgo lo sguardo altrove a cercare
un'insegna, una luce per ridere
degli equivoci della sua esistenza.
Conquisterò l'abilità a vedere
che la vita è adesso?
Quale sarà la parola che
dovrà presentare la mia vita domani?

                                    Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati



giovedì 27 settembre 2012

Di nuovo


I ragazzi tornano a scuola,
i piccoli tenendosi per mano,
i grandi abbracciati a due, a tre, a quattro.
E' tornata la stagione triste
dicono tutti, ma a me piace
per i suoi colori sbiaditi e ramati.
Ora siamo più calmi
in attesa del grigio che verrà;
non c'è frenesia, c'è sapienza,
c'è assuefazione al lavoro,
consapevolezza dell'alternarsi
del tempo misurato dall'anima
piuttosto che dall'orologio.
Questo tempo non avrà mai fine,
anche se moriranno fiori e foglie in autunno;
questo tempo è misurato dall'anima lento, lento
per dar modo al pensiero di sottrarsi al dolore
e setacciare con rete a trama fine
i momenti di gioia vissuta e
recuperare i significati delle esperienze avute.
Le esperienze cambiano gli animi,
il tempo passato diventerà storia
e il tempo che verrà sarà futuro,
ma viaggeremo sempre.

                            Autore: Ivana Tata




martedì 18 settembre 2012

Nonostante il dolore

Quaggiù non sono mai stata a casa mia
e forse neanche lassù avrò nido.
Ho scalato tutte le vette della tristezza,
non trovando protezione sotto le ali della mia chioccia.
Ho fatto naufragio in un mare di silenzio,
intorno a me niente musica di sentimenti,
niente bellezza di passioni,
sempre altrove era l'amore.
Ho voglia di urlare ora
e non nascondermi per la vergogna
di essere un errore.
Il sole illumina e scalda
anche me nonostante
questa coperta nera che
vuoi buttarmi addosso.

                 Autore: Ivana Tata




mercoledì 5 settembre 2012

La luna

Tra cielo e terra
la luna sopra di me
mi sorveglia e mi consiglia,
io, sola, ascolto i versi che mi suggerisce.
Versi che suonano chiari, forse ancora inesperti
ma che, delicatamente, si abbandonano al mio pensiero
ed esplodono in una luce azzurra
come i raggi della luna che li ha dettati.
Distante dai dolori,
distaccata dai desideri,
mi sento una signora,
anche se appaio meno di quello che sono,
e cerco di regnare sulle fasi della mia esistenza.

                      Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati


domenica 2 settembre 2012

Camminare e vivere

Per attraversare il mare
anche una barchetta di legno può bastare,
ma la vita è differente.
Attraversare la vita,
scegliere la pista giusta è fatica.
Tenere lontano la nera fortuna,
consacrare al suo altare
amore, ambizione, sogni, necessità
per svegliarsi solo quando c'è il sole.
Procedere a tentoni non si può,
programmare ogni cosa è noioso,
lasciarsi andare alle pazzie
del tempo presente è criminale,
non spostarsi di un passo
senza assicurazione è infido,
ottusamente scrupoloso.
Vivere e sfiorire come un fiore
per svelare il mistero.

                 Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati