giovedì 5 aprile 2012

Dubbio

Essere come io sono o
essere come io non sono,
non so e non importa,
pallida la mia coscienza vive,
tra le mani mi scivola la vita,
non ho voglia di raccoglierne le ceneri
e lascio che un vento freddo le porti via.
Perché impossibili mi risultano
slanci di vita,
stanchezza d'amore
mi annebbia lo sguardo
e muti restano i desideri?
Molto tempo fa
la mia anima è stata ferita e
ancora non regge
alla pioggia e al vento
delle azioni altrui.
Gli altri entrano nei bar
e vivono con forza le loro storie.
La mia storia è perdente,
la mia storia incide solo sul nulla,
sull'abisso che ho in me.

           Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati






2 commenti:

  1. Non c'è altra via se non quella di essere noi stessi, inequivocabilmente, noi stessi. Unica certezza per non cadere e non essere feriti. Ivana, è davvero molto bella...

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    1. Grazie Anto so che capisci i miei sentimenti e anche tu sei molto brava ad esprimere i tuoi in versi ^_^

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