domenica 10 febbraio 2013

Con te

Alla stazione il treno
non si è fermato,
sono passati veloci i miei sogni,
tornati nelle terre lontane
a riposare su letti di fiori e speranze.

Con te ho frequentato la gioia,
ho ascoltato un flauto indiano,
incantatore di serpenti.
Con te un dolce canto
ha fatto il nido nel mio orecchio
e a lungo ha covato.
Senza di te ho afferrato
il ferro rosso e rovente
e la mia mano
è imbrunita e disseccata
Senza di te c'è stato
un funerale di campane sorde.

I sogni sono fragili farfalle
e volano di fiore in fiore,
ma per una volta soltanto
che restino qui affinché
io possa trattenerli tra le mani.

Afferrati e vinti
i sogni però si disfano
e non riescono più a volare,
ma nel morire, vivono.

                        Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati



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