per non abbandonare
a loro stesse le farfalle disfatte
dei ricordi infantili che porto con me.
Ho volato sopra le ombre
e non voglio tornare giù.
Non voglio tornare giù.
Qui mi fanno compagnia
questi fogli bianchi che
desiderano essere riempiti
del seme perduto da cui
nascono le gioie e le speranze.
Uso la penna come una zappa,
dissodo il terreno e libero
sulla candida pagina
tutto l'inchiostro più bello e colorato.
Descrivo visioni stupende,
trasporto la bellezza ai piedi degli uomini,
conforto i poveri animi spenti
e separo i sogni dai rimorsi.
Voglio spalmare fiducia
e tu, mia vena poetica,
non mi abbandonare
riscalda il cuore.
Autore: Ivana Tata
... Non ti deve abbandonare, no. È bello leggerti .
RispondiEliminaGrazie Anto Voglio continuare a scrivere e leggere poesie perché sono un conforto e soddisfano la mia creatività :-)
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