lunedì 22 luglio 2013

L'uomo divino

In una nuvola
si dissolvono le attese
che avevano tenuto in vita
aspirazioni, esaltazioni, fantasie
rivolte alla liberazione
dello spirito intrappolato
nel grigiore di un cuore imperfetto.
Ansimando tra paludi,
fuggi come uno schiavo negro
trascinandoti dietro le catene
che ti serravano le caviglie e i polsi.
La libertà è molto lontana
ma tu non ti fermerai, esausto,
a cantare il tuo blues.
Tu sei il mulattiere che
trascina su per la montagna
la sua cavalcatura con la soma
e arranchi tra neve e gelo
e solo sulla cima ti riposerai,
tu, genere umano,
creazione di quell'idea che
filosofia di raso e teologia di velluto
hanno reso sublime
dimenticando gli altri esseri.
         
                           Autore: Ivana Tata @tutti i diritti riservati









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